Il Progetto

“L’orto come presidio delle idee da diffondere e coltivare in città”

L’area degli ex vivai comunali della Spezia, racchiusa nel pieno cuore della città tra le mura del Castello San Giorgio e l’ ex convento delle Clarisse, affonda le sue radici storiche nell’Ottocento e rappresenta una zona dalla forte valenza culturale.

Fino agli anni settanta dello secolo scorso erano attive le serre per coltivare e sperimentare piante da piantumare nei sottostanti giardini pubblici. Caduta in uno stato di abbandono nel 2014 è stata presa in concessione da due privati cittadini, fondatori dell’Associazione Orti di San Giorgio per riportare gli ex vivai comunali all’antico splendore.

La partnership tra Associazione Orti di San Giorgio che gestisce l’area, Slowfood e Lipu, nasce dal desiderio di concorrere alla costruzione di un progetto culturale comune per riconsegnare ai cittadini una memoria storica interrotta da anni, creando un’ alleanza che valorizzi quest’area nel tempo.

L’ obiettivo vuole essere quello di realizzare un progetto unitario ed integrato che coinvolga i bambini, i disabili, gli anziani e in generale tutta la cittadinanza interessata nella riqualificazione e, conseguentemente, nella valorizzazione di questo spazio.

Tale obiettivo sarà realizzato attraverso la realizzazione di un’ area verde che comprenda un orto urbano, un orto scolastico e un hortus conclusus , un agrumeto e un birdgarden che farà da cornice a detta area, e la realizzazione di attività didattiche per valorizzare l’area rivolte a bambini, adulti e disabili.